Noi abbiamo 32 denti, ognuno dei quali contiene al suo interno circa 600 terminazioni nervose. In pratica si possono considerare come 32 led che si accendono e si spengono ogni volta che li mettiamo in contatto, informando, attraverso un impulso, il nostro cervello su quale tocca prima e sulla sua posizione.
Perdere un dente equivale a perdere una lampadina, una spia, in grado di registrare la posizione della mandibola rispetto alla base del cranio.
L’occlusione svolge un ruolo cardine per la nostra postura. Una posizione asimmetrica della mandibola, per quanto piccola, provoca la contrazione di alcuni muscoli generando una modificazione della postura, con problemi alla colonna vertebrale, ma anche alla testa (torcicolli, mal di testa, mal di schiena etc..). Nell’adulto, la mancanza di alcuni denti o il loro errato posizionamento , portano a fenomeni di compenso che , alla lunga , creano disturbi muscolari.
La risoluzione di questi disturbi si realizza correggendo l’occlusione dopo aver ristabilito il giusto equilibrio posturale consentendo di avere un risultato stabile nel tempo.