Otiti ricorrenti e deglutizione: esiste una relazione?

Lo sapevate che le otiti ricorrenti molto spesso dipendono da una non corretta deglutizione?

Quando deglutiamo e la lingua non si posiziona correttamente sul palato, il liquido contenuto nell’orecchio medio non viene frenato in orofaringe e di conseguenza non viene del tutto assorbito. Questo mancato drenaggio fa sì che, all’avvento di batteri, si verifichino delle infiammazioni che possono diventare croniche producendo quelle tipiche sintomatologie dolorose che noi chiamiamo otiti.

Il quadro clinico dell’otite può presentarsi anche molto violento, con forti dolori acuti che spesso non sono facili da diagnosticare soprattutto nel paziente molto giovane. Frequentemente, tali acuzie, si verificano durante il periodo notturno, per via del fatto che il bambino ha una postura tale che favorisce il ristagno del muco a livello dell’orecchio medio; questa situazione interferisce con il periodo di riposo del paziente che si presenta irascibile e nervoso durante il giorno. 

La non corretta posizione della lingua in deglutizione provoca, inoltre, una forte pressione in direzione orizzontale a livello dei denti incisivi, con conseguente, loro, sventagliamento e successiva apertura del morso. Il tipico segno clinico è la fuoriuscita del margine anteriore della lingua dalla bocca e l’incapacità dei denti di bloccarla. Inoltre la punta della lingua presenta, spesso le impronte degli incisivi sulla sua superficie.

La mal posizione linguale inoltre determina l’incapacità del palato ad espandersi adeguatamente e di conseguenza una diminuita superficie respiratoria nasale. Il bambino si ritrova spesso, a dover respirare con la bocca per via della “fame d’aria” con conseguenze sensazione di secchezza della fauci. Infatti, se il palato non si espande adeguatamente, anche il naso rimarrà contratto, le adenoidi si ingrosseranno, cosicché l’aria farà più fatica a passare. 

L’insieme di questi degno clinici definisce il quando di “Sindrome Adenoidea” piuttosto diffusa nei bambini in età prepuberale. La terapia in questi casi è ricondizionare la posizione della lingua per permettere il giusto drenaggio del liquido a livello dell’orecchio medio e questo viene effettuata attraverso l’utilizzo di apparecchiature funzionali estremamente confortevoli che possono essere utilizzate in tutte le età anche, e soprattutto in età evolutiva.

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