Lo sai che l’otite nei bambini può derivare derivare da una deglutizione atipica?

Lo sai che l’otite nei bambini può derivare derivare da una deglutizione atipica?

L’otite nei bambini è tra le più fastidiose e ricorrenti infiammazioni che provocano mal d’orecchio. Non tutti sanno però che questa è riconducibile alle tante possibili manifestazioni della sindrome adenoidea, tra cui l’abitudine a respirare a bocca aperta, il russamento, riniti, ingrossamento tonsille e adenoidi.
Ma in realtà cosa c’è dietro questo doloroso problema che colpisce i più piccoli? Una non corretta posizione della lingua.

Deglutizione atipica

Nella deglutizione intervengono due muscoli: il massetere, che porta a serrare i denti nell’atto deglutitorio, e il tensore del velo palatino, collegato alla cartilagine faringotimpatica.
In condizioni fisiologiche questo stira in avanti la cartilagine, portando alla chiusura ed apertura della tromba di Eustachio. Nei casi in cui ci sia un posizionamento scorretto della lingua il processo si altera, creando una pressione positiva: la tromba di Eustachio si apre comunque, ma il muco prodotto non viene risucchiato, si accumula e provoca infine l’otite.

La corretta ventilazione della tuba è fondamentale per proteggere naturalmente l’orecchio medio. Quando le labbra non sono completamente chiuse, come quelle dei bambini adenoidei che trascorrono gran parte del tempo con la bocca semiaperta, in particolare mentre dormono, i muscoli massetere e tensore del velo palatino “lavorano” in condizioni di ridotta efficienza, impedendo la normale regolazione di pressione, temperatura e flusso linfatico nell’orecchio medio.

Appare piuttosto evidente quindi di come ci sia uno stretto collegamento, sia anatomico che funzionale, tra deglutizione, respirazione e orecchio medio.

Come intervenire?

In questa situazione un approccio congiunto tra il logopedista e osteopata può aiutare a risolvere il problema, sempre che la causa del non corretto posizionamento della lingua sia da attribuirsi ad un’abitudine viziata. Nei casi ci fossero problemi di tipo anatomico, come il frenulo linguale corto, è necessario intervenire chirurgicamente.

 

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